Le piastre elettriche sono validi surrogati dei fornelli in cucina. Questi piccoli e utili elettrodomestici hanno una struttura semplice e funzionale, possono disporre di una o due piastre. Le prime sono più semplici da trasportare anche fuori casa, infatti sono si adattano perfettamente al campeggio o in vacanza, ma hanno lo svantaggio di essere limitate nelle cotture dovendo alternarle, mentre le piastre doppie consentono di cucinare anche diverse pietanze contemporaneamente. Da calcolare anche il diametro della piastra che condiziona il modo di cucinare ed anche le quantità di cibi. Le più compatte variano da 15 a 22 centimetri di diametro nel caso di piastre singole, mentre quelle doppie differiscono a seconda dei modelli. In genere, quest’ultima tipologia presenta due piastre, una grande e una più compatta. Di norma, la prima ha un diametro di circa 18, 20 centimetri, la seconda intorno ai 15.
Tenendo conto del diametro delle piastre si potrà scegliere il tipo di pentole o padelle da utilizzare per le varie cotture, a seconda delle proporzioni del fondo ferrato. Al pari di tutti gli elettrodomestici, anche nelle piastre elettriche gioca un peso di rilievo la potenza, fattore chiave nel determinare anche le performance in fase di cottura, a seconda dei modelli classici o a induzione. In genere, la potenza delle piastre tradizionali è inferiore a quella riscontrabile nei nuovi modelli a induzione. Nelle piastre classiche si ha una potenza media di circa 1500 watt, in grado di raggiungere vette termiche che si fermano a 200 gradi.
Molto più potenti e performanti i nuovi modelli ad induzione, che in media sfiorano 2200 watt di potenza, pur segnando un consumo energetico maggiore che si ammortizza, però, con tempi di riscaldamento più breve. In entrambi i casi, si assiste a prestazioni ottimali, più che sufficienti anche nelle piastre classiche per ottenere cotture al bacio. È chiaro che scendere sotto questi valori equivale a dotarsi di piastre elettriche mediocri che difficilmente potranno accontentare l’utente. Riassumendo, le piastre elettriche in commercio, di cui è disponibile un lauto assaggio sul portale web https://guidapiastraelettrica.it, hanno un range di temperature molto vario, che partono da un minimo di 30 gradi per arrivare a 250 gradi nei modelli per professionisti. Nei modelli migliori si ha la presenza di una luce che agevola la lettura della temperatura raggiunta dalla piastra.